Architecture Suisse

LIBRE

Pianificare il territorio attraverso la dimensione progettuale del concorso

Pianificare il territorio attraverso la dimensione progettuale del concorso

Nel 2013 il popolo svizzero e i Cantoni si sono espressi a favore di importanti modifiche della Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT), esprimendo l’urgenza di un mutamento sostenibile e qualitativo nella gestione delle trasformazioni territoriali. Tale cambiamento, fondato sul principio di “sviluppo centripeto di qualità” e fissato dagli strumenti legislativi a livello federale e cantonale, ha implicato il coinvolgimento concreto delle amministrazioni comunali che, dovendo confrontarsi con processi di aggregazione complessi, necessitano di visioni complessive e strategiche del futuro assetto territoriale. L’esigenza di convertire gli indirizzi fissati dagli strumenti legislativi in indicazioni operative ha innescato l’assunzione di un modello di pianificazione innovativo, definito attraverso la procedura dei Mandati di studio in parallelo (MSP), secondo regolamento SIA 143, come strumento idoneo per riflettere, attraverso la dimensione progettuale, sulla situazione critica della prassi urbanistica. Questo modello di pianificazione sperimentale, avvalendosi dello statuto del concorso, promosso negli stessi provvedimenti delle schede del Piano Direttore (scheda R10) e nei Piani Comprensoriali (PUC), pone le premesse per configurare un vero e proprio progetto di territorio, adeguato a rispondere alle criticità delle questioni territoriali. A sostenere questa metodica concorsuale, affianco alla Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), è anche la nascitura Conferenza dell’Associazioni Tecniche del Canton Ticino (CAT), che accorpa le associazioni di categoria dei professionisti attivi nei settori dell’ingegneria, dell’urbanistica e dell’architettura. L’istituzione all’interno dell’organo specifico della Commissione tecnica Urbanistica e Architettura (CTUA), in collaborazione con la Commissione Concorsi Ticino (CCTi) della sezione SIA Ticino, ha permesso di iniziare un lavoro fondamentale relativo alle forme di messa in concorrenza idonee ai settori della pianificazione e dell'urbanistica, con l’obiettivo di fornire una consulenza specialistica in questo ambito, in particolare ai comuni e ai politici, per cercare di agire con maggiore incisività a favore di una pianificazione territoriale sostenibile.

La riqualificazione della riva del lago di Paradiso e di Morcote, dei comparti Bosciorina e Quinta a Biasca per l’insediamento delle Scuole Comunali e cantonali e del comparto Ex Macello - Ex Gas a Locarno per la realizzazione di un quartiere eco-sostenibile, nonché il Piano Direttore comunale della Città di Mendrisio e il prossimo sviluppo del Comparto Lungolago e Lugano centro della Città di Lugano, sono tra gli esempi più concreti e recenti di questa pratica, che hanno coinvolto anche lo studio di cui sono titolare. Parallelamente alla pratica progettuale propria dell’architetto, infatti, anche l’impegno come coordinatore di concorsi d’architettura e di mandati di studio in parallelo sta arricchendo la mia esperienza professionale, convincendomi che il concorso e il valore sperimentale di un modello di pianificazione innovativo, offrono l’opportunità di un confronto e di una discussione, che sono la situazione ottimale per l’emergere di soluzioni diversificate e adeguate a dare concretezza agli strumenti legislativi, proponendo scenari e prospettive qualificanti il territorio.


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DISKUSSION DES PROJEKTVORSCHLAGS. DIE FACHKOMMISSION UND DIE TEILNEHMER DES STUDIENAUFTRAGS FÜR DIE BOSCIORINA- UND QUINTA- QUARTIERE IN BIANCA, BEIM FINALEN WORKSHOP

PROJEKTWETTBERWERBE IM DIENSTE DER LANDESPLANUNG

Im Jahre 2013 haben das Volk und die Kantone wichtigen Änderungen des Bundesgesetzes über die Raumplanung (RPG) zugestimmt und damit die Vorrangigkeit dauerhafter und qualitativ veränderter Massnahmen bei der Planung bestätigt. Diese Änderungen beruhen auf dem Prinzip einer „Verdichtung der Qualität nach innen“ und stützen sich auf gesetzliche Massnahmen auf Bundesund kantonaler Ebene. Sie fordern eine konkrete Mitwirkung der Gemeindebehörden, die ihrerseits komplexen Fusionsproblemen gegenüberstehen, wobei sie eine globale strategische zukunftsgerichtete Politik benötigen. Die Notwendigkeit, die aus den gesetzlichen Massnahmen entstandenen Richtlinien in die Praxis umzusetzen, hat dazu geführt, ein neues Planungsverfahren anzuwenden: die Studienaufträge nach SIA-Norm 143. Damit verfügt man über ein erprobtes Instrument, um in Form von Projektvorschlägen die kritische Situation bei der laufenden Planung in Frage stellen zu können. Dieses Verfahren hat sich sowohl auf der Ebene der übergeordneten (Piano Direttore – fiche R10) als auch in der Detailplanung (Piani Comprensoriali – PUC) bewährt. Es schafft die Grundlagen für konkrete Planungslösungen, geeignet als Antwort auf dringende Fragen der territorialen Ordnung.

Dieses wettbewerbsbasierte Verfahren, das auf den Vorschlägen des Schweizerischen Ingenieur- und Architektenvereins (SIA) aufgebaut ist, wird ebenfalls von der neugeschaffenen Tessiner Planerkonferenz (Conferenza dell’Associazioni Tecniche del Canton Ticino – CAT), eines Zusammenschlusses der Berufsvereinigungen aus dem Bereich des Ingenieurwesens, der Planung und der Architektur, unterstützt. Die Schaffung der Commissione tecnica Urbanistica e Architettura (CTUA) machte es möglich, in Zusammenarbeit mit der Commissione Concorsi Ticino (CCTi) der SIA-Sektion Ticino, eine grundsätzliche Definition der Formen der Konkurrenz im Bereich der Landes- und Ortsplanung auszuarbeiten, mit dem Ziel, die politischen und administrativen Akteure besonders auf der Gemeindeebene bei der praktischen Gestaltung einer effektiven und nachhaltigen Planungspolitik zu beraten.

Die Neugestaltung der Uferanlagen des Lac Paradisio und von Morcote, der Gebiete von Bosciorina und Quinta in Biasca mit der Einrichtung der Gemeinde- und kantonalen Schulen, der ex-Marcello- und ex-Gas-Zonen in Locarno mit einem nachhaltig gestalteten Eco-Quartier, dazu die vorgesehene Neugestaltung der Seeuferzonen und der Innenstadt von Lugano sowie der städtische Richtplan von Mendrisio sind konkrete Beispiele für diese Arbeit, dien ich organisieren duirfte. Neben der gestalterischen Arbeit, Hauptanliegen des Architekten, hat meine Mitarbeit bei der Koordination von Architektur- und Planerwettbewerben zu meiner beruflichen Erfahrung beigetragen. Ich bin überzeugt, dass die Konkurrenz und der Erfahrungswert eines neuen Planungsverfahrens neue Möglichkeiten zu Vergleichen und Diskussionen bieten. Einen optimalen Nährboden für kreative Lösungen, um den Wert der legislativen Grundlagen zu bestätigen und Szenarien und Ausblicke zu schaffen für eine gesunde Entwicklung der Landesplanung.